Marina di Vigliena

Marina di Vigliena

MARINA DI NAPOLI: Realizzazione di un porto turistico e relative infrastrutture a terra in località Vigliena a San Giovanni a Teduccio (NA)

Località: Vigliena – San Giovanni a Teduccio (Napoli)

Soggetto Attuatore: Porto Fiorito SPA

Attuale Presidente: Claudio Fogliano.

Enti Concedenti: Comune di Napoli e Autorità Portuale di Napoli

Progettisti: Acquatecno, ALPHATECH, Stige&Partners

Project Manager e Direttore dei Lavori: Ing. Gianluca Maria Salvia

 

DATI DIMENSIONALI QUALITATIVI

Costo dellintervento: circa 120 M€ di cui circa 45 M€ per opere a terra di cui circa 10 M€ per opere di urbanizzazione primaria e secondaria e 75 M€ per opere a mare

Stato dellintervento:

è terminata la bonifica da amianto sulle aree ex Corradini e delle aree prospicienti.

È in corso la realizzazione della diga frangiflutto, per un lunghezza di circa 500 m, sui 950 m totali. E’ realizzata la banchina di riva, è in corso di realizzazione l’allineamento della strada di accesso

Area di intervento: 100.000 mq di aree a terra di cui 25.000 di aree coperte e 222.000 mq di aree a mare di cui 145.000 mq di specchio d’acqua utile

Cubatura Complessiva: 200.000 mc

Superfici/attività insediate Saloni espositivi e Uffici di servizio Servizi di cambusa – Artigianato a servizio delle imbarcazioni – Negozi specializzati – Uffici direzionali del porto – Banca – Yachting Club – Strutture ricettive e residence parcheggi aree a verde – cantieri in area dedicata

Verranno inoltre forniti per tale data tutti i servizi necessari ad una marina: guardiania H24, assistenza all’ormeggio, luce, acqua, parcheggi, bar, servizi igienici e centro servizi al livello banchina.

posti barca previsti: circa 850 di cui circa 300 in prima fase.

posti auto previsti: 1200 di cui circa 450 coperti.

Tempi di realizzazione: E’ prevista la consegna dei primi 300 posti barca entro aprile 2013, come da planimetria allegata, mediante la messa in opera di pontili galleggianti.

b)        DESCRIZIONE SINTETICA

Il progetto si articola su macroaree: bacino portuale, area di accoglienza – servizi e zona cantieri.

Le aree, all’uopo recuperate, andranno in gestione alla società Porto Fiorito ma rimarranno di proprietà degli Enti concedenti che, al termine della concessione, ne rientreranno in possesso.

 Bacino portuale

L’impianto portuale si sviluppa su una fascia costiera di circa m. 800.

Il bacino protetto risulta delimitato dalla banchina di riva verso terra (lato Nord Est) e dai due tronchi del molo di sopraflutto sui fronti Sud Ovest e Sud Est verso mare; infine, sul fronte Nord Ovest, il bacino è delimitato dalla nuova darsena di levante del Porto di Napoli, dall’area in concessione alla Tirreno Power e dalla nuova area cantieristica a servizio del diporto, come da planimetria allegata.

In linea generale, il bacino portuale può essere suddiviso in due darsene principali a differente destinazione:

a)    una darsena turistica, per imbarcazioni da diporto di dimensioni variabili dalle piccole – medie imbarcazioni fino ai grandi yacht;

b)    una darsena cantieri, per le attività di riparazioni, officine meccaniche e rimessaggio. In via provvisoria resta operativo il cantiere all’interno del capannone ex CNP, che verrà rimosso alla  consegna della banchina cantieri, in fase avanzata di realizzazione.

Aree attrezzate terra

L’intervento prevede:

-          il recupero degli esistenti edifici di archeologia industriale. Essi verranno destinati prevalentemente ad aree commerciali: saloni espositivi, uffici, negozi specializzati, servizi di cambusa, minimarket, artigianato a servizio delle imbarcazioni, uffici direzionali del porto. Le aree a terra saranno completate con edifici destinati a residenze, accoglienza alberghiera, parcheggi pertinenziali.

-          la realizzazione di un centro servizi a livello banchina comprendente tra l’altro la direzione del porto, la stazione dei Carabinieri, uno yacht club. Particolare attenzione verrà posta dalla Porto Fiorito a tutte le attività imprenditoriali che forniscono servizi ai diportisti.

Il tutto verrà armonizzato con aree a verde e viabilità pedonale improntata all’antico stampo vesuviano e partenopeo, sotto la supervisione della sovrintendenza.

Zona cantieri

E’ prevista un’area per le attività cantieristiche e di rimessaggio, adiacente ma separata dall’area di stretta pertinenza delle darsene. Nella zona cantieri saranno previste superfici adibite a piazzali (per le attività cantieristiche e di rimessaggio) che si affacciano allo specchio d’acqua di servizio.  In tale zona si prevede la costruzione di capannoni, attrezzati per il rimessaggio e la manutenzione delle barche, con piazzali strutturati all’uso.

Antistante alla zona cantieri si sviluppa un bacino riparato costituente l’avamporto, nel quel potranno operare le attività di riparazione e rimessaggio. Una stazione di bunkeraggio completerà il quadro dei servizi portuali.

PROGETTO

                 

EVENTO 12/09/2011 – INAUGURAZIONE DEL CANTIERE

    

CANTIERE ALLO STATO ATTUALE (maggio 2012)

       

Scarica la scheda del progetto NaplEST “Marina di Vigliena”

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