NaplEST è un’iniziativa imprenditoriale che – con un investimento interamente privato da due miliardi e mezzo di euro – punta a riqualificare tutta l’area Est di Napoli.

I progetti di NaplEST saranno presentati ad un pubblico selezionato (stampa ed operatori del settore locali e internazionali, banche, enti ed istituzioni, ordini professionali, amministrazioni) raccontati attraverso un percorso con il supporto di strumenti audiovisivi e con una esposizione in una location fortemente suggestiva.

L’edificio scelto per l’occasione è l’ex stabilimento Mecfond di via Brin, un edificio dei primi decenni dello scorso secolo, oggetto di interventi di recupero e riqualificazione per ospitare attività di produzione di beni e servizi, commercio e terziario. La location individuata, coerente con il carattere dell’intera operazione, costituisce di per sé, per la sua specificità un valore aggiunto al progetto stesso.
Un’ambientazione suggestiva e di impatto in un luogo che richiami immediatamente l’idea di lavoro, di trasformazione, di operosità: il cantiere aperto dove sono in corso lavori, abitato da energie propositive, luogo di azione che diventa anche luogo di spirito, dove la materia si trasforma e prende vita, dove Napoli torna a vivere.

Testimonianza d’eccellenza

Il Maestro Riccardo Muti, presenza d’eccezione.“Viva, Napoli Vive!”, simboleggia nella sua persona la speranza di un possibile ritorno alla vita di una città messa fortemente alla prova come Napoli e le tante energie positive attivabili.

Dopo la presentazione del progetto “NaplEST – Viva, Napoli Vive!”, nella sede dell’ex stabilimento Mecfond di via Brin a Napoli, la serata si concluderà al Teatro Grande di Pompei. Tornato al suo splendore dopo oltre 10 anni di restauro, verrà infatti inaugurato per l’occasione con un concerto dell’orchestra Cherubini diretta dal Maestro Muti: un concerto di musica inedita della grande Scuola Napoletana del ‘700 (Jommelli e Pergolesi).

Per l’evento di presentazione di NaplEST infatti, il Maestro Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini – formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trenta anni e provenienti da ogni regione italiana, che rappresentano quel futuro che si cerca di restituire alla città di Napoli – in un’esibizione che sarà la prima tappa di un tour che interesserà i più grandi teatri d’Europa.

La visibilità internazionale che il progetto “NaplEST. Viva, Napoli Vive!” Napoli, mostrerà al mondo una città che lavora e produce porterà a, che si riattiva, cercando di crescere e di emanciparsi dal ruolo di fanalino di coda del tessuto imprenditoriale italiano che, per troppo tempo, ha ricoperto.