NAPLEST
Potenza progettuale e visione strategica al servizio del territorio

Mission

Espandere le azioni di rigenerazione urbana dall’area orientale di Napoli ai nove comuni vesuviani della Buffer Zone di Pompei. La sfida lanciata nel 2010 su Napoli Est si rinnova e, dai quartieri di Poggioreale, Barra, San Giovanni a Teduccio e Ponticelli, arriva ad abbracciare l’intera area metropolitana vesuviana e costiera. Nasce così nel luglio 2015 l’Associazione Naplest et Pompei, che raccoglie il testimone di iniziative, esperienze e potenza progettuale messo in campo negli ultimi anni dal Comitato Naplest.
Ogni modello di riqualificazione urbana nonché di sviluppo economico e sociale che intenda essere realmente efficace per Napoli orientale non può infatti prescindere da una visione di macro area che comprenda anche la zona vesuviana costiera, tanto più alla luce della costituzione della Città metropolitana di Napoli (terza in Italia per abitanti ma prima per densità abitativa).

Il territorio di riferimento così individuato, che unisce i quartieri della periferia orientale della città di Napoli fino ai territori dei comuni di Pompei e Castellammare di Stabia necessita, infatti, di un’unica visione e strategia di area vasta per lo sviluppo antropico che la interessa senza soluzione di continuità, per la comune appartenenza alla zona contigua al Vesuvio, e per la percorribilità in un tempo limitato di 20 minuti sia su gomma che rotaia, che determinano le condizioni per individuare l’intera area come un unico bacino di mercato.

Senza ricorrere a finanziamenti pubblici, un gruppo di imprenditori si candida così a inaugurare una nuova stagione del fare avviando una serie di progetti di valorizzazione relativi a due aree strategiche per il rilancio sia della città di Napoli sia della Regione Campania: Napoli Est e la zona vesuviana costiera che abbraccia i nove comuni della buffer zone di Pompei.

L'ASSOCIAZIONE